dimanche 27 janvier 2019

Guerre et sciences de l'esprit en Italie

Guerra e Scienze Della Mente in Italia (1848-1945)

Call for papers

a cura di Dario De Santis

Negli ultimi anni, e con più evidenza nel corso delle celebrazioni per il centenario del pri- mo conflitto mondiale, è emersa una nuova attenzione della storiografia per lo studio dei rapporti tra la guerra e quelle che oggi si definiscono “scienze della mente” (psichiatria, psicologia, neurologia, psicopedagogia, ecc.).

L’analisi incrociata dei resoconti scientifici di medici, psicologi e psichiatri e delle scritture private dei protagonisti (dai diari di guerra dei soldati agli archivi di intellettuali e scien- ziati), ha evidenziato la necessità di considerare aspetti fondamentali quali il trauma (fisico e psichico), la memoria (individuale e collettiva), la percezione del conflitto, l’esperienzavissuta e i processi mentali ad essa collegati, penetrando nella soggettività e nel quotidia- no, e indagando le forme di adattamento dei soldati e della popolazione civile, brutalmen- te coinvolta in una guerra industrializzata e di massa. Ha inoltre messo in luce il progredi- re delle discipline medico-scientifiche e psicologiche in funzione sia delle necessità sia del- le conseguenze degli eventi bellici, con l’ideazione di nuove metodologie sperimentali, applicative e cliniche.

Il presente volume intende non solo proseguire nell’approfondimento di questo filone di ricerche con contributi inediti sul primo conflitto mondiale, ma anche allargare lo sguardo agli altri conflitti che nel corso dell’Otto e del Novecento hanno interessato l’Italia, dalle guerre risorgimentali a quelle coloniali, fino alla seconda guerra mondiale. Saranno accolti favorevolmente, inoltre, contributi relativi ad altri ambiti disciplinari in cui il rapporto guerra/scienze della mente abbia avuto un ruolo o sia stato in qualche modo rappresentato (arte, letteratura, cinema, giurisprudenza, economia, ecc.)

Il volume si articolerà in due sezioni: Saggi (contributi di massimo 50.000 battute compresa la bibliografia) e Documenti (schede di massimo 10.000 battute compresa una breve biblio- grafia riguardanti documenti d’archivio di particolare interesse).

A titolo esemplificativo, saranno presi in considerazione testi relativi ai seguenti argomen- ti (ma non necessariamente limitati a questi):

 il ruolo scientifico, politico, strategico-militare, culturale o sociale delle scienze della mente nel periodo bellico;

 le esperienze personali e professionali di psicologi, psichiatri e altri protagonisti del- le scienze della mente durante o a seguito di un conflitto;

 il tema del disturbo post-traumatico nella letteratura, nelle arti o in altre discipline;

 i luoghi deputati alla cura e all’assistenza dei traumatizzati psichici o dei cerebrolesi;

 le scienze della mente nella manualistica militare;

 scienze della mente e propaganda nel periodo bellico.

Per partecipare si richiede l’invio di un abstract non superiore alle 3.000 battute per i Saggie 1.000 battute per i Documenti entro il 31 gennaio 2019 all’indirizzo: aspi@unimib.it

Il volume sarà sottoposto a una procedura di peer review con modalità double blind e pub- blicato nella collana Mente e storia del Centro Aspi – Archivio storico della psicologia ita- liana (Aracne editrice).

Per ulteriori informazioni sul volume e sulla collana: aspi@unimib.it - (+39) 02 64486280. 

Consegna dei contributi: entro il 31 maggio 2019.
Uscita prevista del volume: novembre 2019.


Università degli Studi di Milano-Bicocca - Dipartimento di PsicologiaPiazza dell’Ateneo Nuovo, 1 - 20126 Milano
tel. +39 02.6448.6280 - Fax +39 02.6448.3706
e-mail: aspi@unimib.it - www.aspi.unimib.it

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